Check list giardinaggio in primavera: pulizia e cura dei bulbi

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Con l’arrivo della bella stagione abbiamo più voglia di trascorrere del tempo all’aperto e di dedicarci a qualche attività nel verde. Questo a maggior ragione se abbiamo uno spazio all’esterno e ci piace curare piante e fiori. La primavera è infatti il periodo giusto per rimboccarsi le maniche e per iniziare a preparare la nostra oasi di natura in vista dell’estate. Ecco perché abbiamo dedicato questo articolo alla check list giardinaggio in primavera.

Sono tante le cose da fare per creare il proprio piccolo o grande paradiso botanico: dalla pulizia del giardino alla cura dei bulbi, fino alla potatura dei rami e alla semina dei fiori. L’importante è avere un metodo, un’agenda dove segnare ciò che abbiamo già fatto e un piano ben programmato che ci guida step dopo step verso il giardino che tanto sogniamo!

 

Giardinaggio in primavera: tutti gli step

Il primo step del giardinaggio primavera è senza alcun dubbio rimuovere le foglie morte e i rami secchi che l’autunno e l’inverno hanno lasciato sui nostri spazi verdi. In questo caso basta munirsi di rastrello. Meglio sempre rimuovere anche le foglie malate o con presenza di funghi, perché le spore di questi organismi potrebbero facilmente diffondersi con i primi caldi, compromettendo il benessere delle altre piante.

Questo è il periodo ideale anche per iniziare a preparare il terreno smuovendo le zolle. Se si abita in una zona dove le piogge invernali sono state scarse meglio innaffiare per bene ed eseguire più volte queste operazioni a distanza di qualche giorno.

 

Potatura piante e arbusti

Continuando la nostra check list giardinaggio primaverile, un ulteriore step davvero fondamentale è la potatura delle piante con fioritura estiva. Questa va fatta a regola d’arte, quindi se non si dispone delle giuste conoscenze è sempre consigliabile affidarsi ai consigli degli esperti del settore.

Per quanto riguarda gli arbusti invece si possono tagliare quelli troppo lunghi che rovinano l’estetica del giardino o che sconfinano nella proprietà dei vicini. E’ importante ricordare infatti che, se siamo proprietari di un terreno, sarebbe buona norma tagliare i rami che sporgono nelle proprietà altrui, mentre è obbligatorio procedere quando sono i vicini stessi a richiederlo, a meno che i regolamenti e le convenzioni locali non prevedano diversamente.

Oltre alla potatura è fondamentale poi mettere a dimora i bulbi. Per i bulbi estivi è sempre meglio attendere la fine delle gelate notturne, in modo da non rischiare che tutto il nostro lavoro sia vano. Per i bulbi primaverili si può procedere valutando in base alla pianta e alle sue necessità.

Sempre in questa fase dobbiamo organizzare anche la semina dei fiori. Molte persone amano coltivare piante fiorite perché portano un tocco di allegria al giardino. Inoltre, decorano i bordi e le aiuolette, regalando alla propria oasi un’energia e un profumo indescrivibili.  

Fra le piante fiorite più apprezzate per il giardino troviamo i gerani e i girasoli, ma anche i gigli e le begonie hanno il loro fascino. A giugno invece si possono seminare alcune piante conosciute per avere una crescita più rapida di altre specie. Ricordiamo in questa categoria le margherite e le calendule sempre d’effetto e coloratissime.

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